Una volta detto il fatidico ‘’ Si, lo voglio’’, inizia la ricerca desiderata ed intensa dell’ abito da sposa. Tutti abbiamo un’ idea di quello che vogliamo e che abbiamo sempre sognato, ma come iniziamo a vedere i diversi stili si apre un mondo nuovo davanti ai nostri occhi.
Per aiutarvi nella scelta e nella conoscenza delle nuove tendenze in questo campo, noi di Perfect Venue abbiamo intervistato tre grandi professionisti del settore del wedding dress. Il loro lavoro ci fa impazzire e disporre del loro punto di vista vi aiuterà con i dubbi che vi possono sorgere al momento della scelta del vostro abito da sposa.
Alejandra Svarc, Cristina Tamborero e Laura Lomas ci raccontano tutto ciò che c’è da sapere riguardo la loro carriera e le nuove tendenze. Non perdetevelo!
Com’è nata l’idea di dedicarti al disegno degli abiti da sposa?
Alejandra Svarc: Il motore principale è stato il poter disegnare dei pezzi speciali ed unici. Quando mi toccò essere io la sposa mi sembrò realmente difficile trovare qualcosa con il quale mi sentissi me stessa, un abito con il quale mi sentissi speciale quel giorno senza essere a disagio. Questo è stato ciò che ha dato il via alla nascita del mio brand. E questo è l’obiettivo che continuo a seguire ogni giorno con i miei abiti e le mie collezioni.
Laura Lomas: Da quando ero piccola mi chiamava l’attenzione qualsiasi processo creativo, però fu quando terminai gli studi di stilista che decisi di dedicarmi a la creazione di abiti fatti a mano e di specializzarmi poi in abiti da sposa.
Cristina Tamborero: Inconsciamente, sapevo da quando ero piccola che il mondo delle spose mi ispirava. Andavo a sfilate già all’età di 8 anni tenendo mia madre e mia nonna per mano, vedevo quelle bellissime modelle sfilare con autentici gioielli bianchi e non sapevo sicuramente come si realizzassero. Fu durante i miei studi di Moda,, quando dovetti scegliere cosa elaborare per la tesi finale che decisi di incentrarmi sulla creazione di una collezione di abiti da sposa. Ancora ricordo la reazione della mia direttrice quando seppe della mia scelta, che non capiva bene il perchè del mio interesse, ma decise di fidarsi di me. Fu in quel momento che ebbe inizio tutto.
Come definiresti la tua collezione? Quale diresti che è il tuo segno distintivo?
Alejandra Svarc: Credo che tutte le collezioni hanno qualcosa in comune, la freschezza. Sono disegni freschi, semplici, per spose leggere ma che allo stesso tempo non voglio perdere l’idea di sposa. Hanno tocchi sofisticati e un pò di vintage ed inoltre, cerco di uscire un po’ dai canoni per dargli un tocco differente che, in generale, cercano le spose che vengono nel mio atelier.
Laura Lomas: Il punto chiave dei miei abiti è l’atemporalità, amo disegnare qualcosa con l’idea che la cliente lo tirerà fuori dall’armadio dopo anni e gli piacerà come il primo giorno.
Adoro lavorare con imprenditori in quanto offrono un mondo di possibilità infinite e con combinazioni di colori e tessuti non comuni.
Cristina Tamborero: Lo stile degli abiti che disegno collezione dopo collezione è caratterizzato da linee minimaliste ed uno stile puro. I dettagli sono il marchio distintivo della firma Cristina Tamborero, vestiti semplici ma ricchi di dettagli come pietre, fiori o ricami particolari.
Cosa richiedono le spose in questa stagione?
Alejandra Svarc: Ogni sposa viene con un idea, ma in linea generale preferiscono un vestito semplice e molto di moda è la schiena, che dev ‘essere speciale, con tessuti particolari…Piace molto quando un vestito sia versatile che permetta di modificarlo durante il matrimonio.
Laura Lomas: Pantaloni e tocchi di colore
Cristina Tamborero: Le spose di oggi giorno sono molto esigenti, chiedono prima di tutto la qualità, il disegno e la personalizzazione. Sono questi tre gli ingredienti imprescindibili per poter rendere realtà il loro vestito da sposa.
Quale pensi che sarà la tendenza dei prossimi mesi?
Alejandra Svarc: È possibile che le gonne tornino con un certo volume ma non in stile principessa, tessuti testurizzati, ricami, spalle chiare …
Laura Lomas: La tendenza delle spose, è sempre di più, quella di scegliere atelier che realizzano abiti cuciti su misura. Stiamo vivendo una rivoluzione. L’attuale sposa sta diventando più naturale e osa essere più “se stessa” e optare per proposte più rischiose ed esclusive.
Cristina Tamborero: La tendenza più diffusa è l’uso di colori molto fini e con dettagli minimi per gli abiti da sposa. In questa stagione puntiamo su fiori 3D dipinti a mano in bianco, rosa e oro. Cristina Tamborero
Qual è il complemento perfetto per i tuoi vestiti?
Alejandra Svarc: In questo momento, il diadema che ho progettato accanto a Navas Joyeros, realizzato per ogni sposa in modo diverso e composto da spille per renderlo
rimovibile e personalizzarlo..
Laura Lomas: Per alcune stagioni abbiamo sviluppato una collezione di scarpe per le spose, durante quest’ultimo anno abbiamo venduto molte scarpe gioiello nei colori da sposa.
Cristina Tamborero: Parlare di un singolo complemento perfetto è difficile e al tempo stesso impossibile. Ognuno dei disegni e ciascuna delle spose deve trovare quel complemento che si aggiunge al look finale scelto. Potrebbe essere un copricapo, una cintura o una scarpa diversa, il vestito e la personalità di ciascuna delle spose lo determineranno.
Quanto tempo prima dovrebbe contattarti una sposa?
Alejandra Svarc: io consiglio di venire a trovarci già un anno prima.
Laura Lomas: L’ideale è andare all’atelier tra i 6-9 mesi prima.
Cristina Tamborero: Nel nostro caso, il tempo che chiediamo di realizzare l’ abito da sposa nel nostro Atelier sarebbe tra i sei e gli otto mesi di anticipo. Dobbiamo tenere a mente che i nostri vestiti sono fatti su misura e con un processo molto tradizionale, quindi quei mesi sono importanti per rispettarli.
Grazie mille Cristina, Laura e Alejandra per averci detto di più sul vostro lavoro e per averci raccontato il vostro punto di vista.
Foto di copertina: Laura Lomas.