Se siete arrivati fin qui, è perché probabilmente vi state chiedendo quanto tempo ci vorrà per tornare all’altare, le pratiche necessarie e tutti quei dubbi che sorgono quando si pensa di celebrare un matrimonio dopo un divorzio.
Ma non preoccupatevi: in questo articolo abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere su come celebrare il matrimonio dopo il divorzio.
La verità è che sposarsi dopo il divorzio sta diventando sempre più comune. Una relazione che non ha funzionato non significa che si debba rinunciare all’amore o alla possibilità di costruire un futuro insieme. Ecco perché sempre più persone decidono di dare all’amore una seconda possibilità e di percorrere ancora una volta la navata.
Non importa quante volte abbiate percorso la navata, ogni matrimonio è unico e speciale, quindi lasciatevi alle spalle i dubbi e preparatevi a iniziare questo nuovo capitolo della vostra vita!
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Iniziamo subito!
Fase 1 per il vostro matrimonio dopo il divorzio: presentare la denuncia
La prima cosa da fare è presentare la domanda di divorzio. Questo passo è fondamentale perché, dal punto di vista legale, il vostro stato civile rimane tale fino all’emissione della sentenza di divorzio. Quanto può durare l’intero processo? Dal momento in cui si presenta la domanda di divorzio fino alla sua conclusione, possono passare da 4 mesi a un anno, a seconda che il divorzio sia amichevole o meno.
Ricordiamo che il Codice civile prevede che si debbano attendere tre mesi dalla data del matrimonio prima di presentare la domanda di divorzio. Una volta emessa la sentenza, sarete ufficialmente divorziati e pronti a iniziare le pratiche per il vostro prossimo matrimonio!
Il nostro consiglio è di non ritardare questo passo. A volte le coppie decidono di separarsi ma non divorziano subito, per poi scoprire anni dopo che il loro matrimonio non è ancora stato sciolto. Non aspettate che sia il momento di sposarvi per sbrigare le pratiche! È meglio sbrigare le pratiche il prima possibile ed essere single a tutti gli effetti.
È importante ricordare che se non ci sono figli minorenni, il divorzio consensuale può essere fatto davanti a un notaio, il che rende l’intero processo molto più rapido e semplice rispetto a quello giudiziario.
E qual è la documentazione necessaria per il divorzio?
Per richiedere il divorzio, è necessaria la seguente documentazione per avviare la procedura di divorzio:
- Certificato di matrimonio
- Certificato di nascita dei figli (se presenti)
- Certificato di iscrizione al censimento (non sempre viene richiesto).
- Atti di proprietà mobiliari e immobiliari della coppia sposata
- Buste paga e certificati bancari che attestino ipoteche, ecc.
Passo 2 per il vostro matrimonio dopo il divorzio: la registrazione all’anagrafe
Una volta emessa la sentenza di divorzio, il processo non è ancora finito! Ricordate che la sentenza non viene iscritta all’anagrafe finché non è definitiva. Cosa significa? Ci sono ancora alcuni passi da fare prima che tutto sia ufficialmente in ordine.
Dopo la sentenza, e se non ci sono contestazioni o complicazioni, bisogna aspettare circa 15 giorni lavorativi perché il divorzio venga formalizzato legalmente. Una volta trascorso questo termine, è il momento di recarsi allo Stato Civile.
Perché? Perché la registrazione del divorzio allo Stato Civile è il modo ufficiale per registrare lo scioglimento del matrimonio: è come chiudere per sempre quel capitolo della vostra vita! Solo dopo questa procedura entrambe le parti possono considerarsi ufficialmente divorziate.
Terzo passo per il vostro matrimonio dopo il divorzio: aspettare!
Siamo in dirittura d’arrivo! Ma prima di poter fare il passo successivo, dobbiamo tenere presente che la registrazione del divorzio può richiedere un po’ di tempo, soprattutto se l’ufficio anagrafe ha un gran numero di domande in coda! Quindi siate pazienti.
Tra il momento in cui viene emessa la sentenza di divorzio e il momento in cui lo stato civile viene cambiato legalmente possono passare dai 30 ai 60 giorni.
Ma non preoccupatevi, una volta trascorso questo tempo, potrete finalmente fare il tanto atteso e desiderato passo numero 4.
Passo 4 per il vostro matrimonio dopo il divorzio: ora potete risposarvi
Una volta completate le fasi 1, 2 e 3, uno dei due ex coniugi può risposarsi non appena ottiene il certificato di matrimonio con l’annotazione del divorzio.
Va notato che se uno o entrambi siete stati sposati in precedenza, dovete fornire una copia del precedente certificato di matrimonio con l’annotazione nel registro che il matrimonio è stato legalmente sciolto.
Inoltre, se la prima volta vi siete sposati in chiesa, il secondo matrimonio deve essere un matrimonio civile. Per risposarsi in chiesa è necessario l’annullamento del matrimonio precedente, che può essere concesso solo da un tribunale ecclesiastico dopo un processo giudiziario.
Servizio di wedding planner per il vostro matrimonio dopo il divorzio
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L’amore trova sempre la sua strada, anche se a volte è un po’ burocratica!